L’unica via per evitare le stragi è la tolleranza zero

«L’unica via per evitare le stragi è la tolleranza zero»

Gli ultimi incidenti mortali causati da ubriachi al volante hanno risvegliato anche i politici. E chissà che il testo del nuovo Codice della Strada, fermo in Senato dopo l’approvazione della Camera, non subisca un’accelerata e venga approvato prima ella chiusura estiva.

Il nuovo testo, voluto dal ministro dei Trasporti Bianchi, prevede tra le altre cose un netto inasprimento delle pene per chi guida si in stato di ebrezza da alcol che sotto l’effetto degli stupefacenti: il raddoppio delle multe, la revoca della patente dopo quattro sospensioni e, nei casi più gravi, l’arresto del conducente. Insomma, un vero e proprio giro di vite che però - ha denunciato ieri il ministro dell’Interno Giuliano Amato - ha perso strada un pezzo: il testo originario prevedeva il sequestro del mezzo, quello arrivato in Senato lo prevede solo nel caso di sostanze stupefacenti e non per quanto riguarda l’alcol.

«Siamo d’accordo con quella norma e faremo in modo che venga reintrodotta. - dice Andrea Gibelli, membro della commissione trasporti della Camera - La tolleranza zero è l’unica via da seguire, non ci sono altre strade. Quello che, come partito, abbiamo sempre portato avanti e che è stato in parte accettato nel nuovo codice è la netta distinzione tra colpa grave ed errore accidentale. Chi si mette in macchina ubriaco non deve avere nessuna attenuante, discorso diverso invece deve essere fatto per chi, sobrio, sbaglia e causa un incidente. Chi beve e poi guida deve essere punito il più severamente possibile, colpendo soprattutto i recidivi: solo così si può fare un’azione di vera deterrenza. E poi bisogna agire sui controlli: da una parte devono essere aumentati, soprattutto nelle zone e nei periodi a rischio, come all’uscita dei locali notturni nel weekend; dall’altra devono essere davvero efficaci. Per questo, per esempio, siamo riusciti ad introdurre un meccanismo che trasforma gli autovelox da strumento improprio di prelievo fiscale a reale mezzo di prevenzione e promozione della sicurezza».

17/07/2007 - lapadania.com

Nessun commento:

Basta guerre nel mondo!