Alcool al volante: multe più pesanti

Alcool al volante: presto arriveranno multe più pesanti


Arresto fino a 6 mesi se si causa un incidente


Roma 17/07/2007 - Incidenti mortali causati da chi ha bevuto troppo, ma basta anche un po' in più per abbassare inesorabilmente la soglia di lucidità. I recenti fatti di cronaca rilanciano il problema della guida in stato di ebbrezza, con tante vittime (molti bambini e minori) dei "pirati" della strada. E contro questi sono in arrivo sanzioni più aspre se si viene colti al volante dopo aver alzato il gomito o aver fatto uso di droghe anche leggere. Il disegno di legge di riforma del Codice della Strada, approntato dal ministro dei Trasporti Bianchi, introduce infatti nuovi criteri che aumentano le multe e le sanzioni accessorie nei casi di guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti: tra questi, il tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro e l'eventualità di causare un incidente per la propria condotta scorretta, con l'arresto previsto fino a 6 mesi se le conseguenze sono particolarmente gravi. Più lunghi anche i tempi dell'eventuale fermo del veicolo e della revoca della patente.


Il disegno di legge approvato dalla Camera e in discussione al Senato raddoppia l'ammenda in caso di guida in stato di ebbrezza. Si andrà da un minimo di 500 a un massimo di 2.000 Euro, mentre adesso la sanzione pecuniaria va da 258 a 1.032 Euro. Multa che raddoppia (da 1.000 a 4.000 Euro) se il guidatore causa un incidente, ed in questo caso raddoppia anche il rischio di arresto da uno a due mesi, che sale fino a 3 mesi se il tasso alcolemico supera gli 1,5 grammi per litro e fino a sei mesi se il conducente ha causato un incidente. Resta immutato il taglio di 10 punti dalla patente, ma aumenta nettamente il rischio di vedersi sospesa la patente: se prima si andava da un minimo di 15 giorni ad un massimo di 3 mesi, con la riforma del Codice si passa da 3 mesi a un anno. Ed anche in questo caso, superando gli 1,5 grammi e causando un incidente, le sanzioni raddoppiano, con la sospensione della licenza di guida che può essere prolungata da un minimo di 6 ad un massimo di 24 mesi. L'ubriaco che a Pinerolo ha ucciso una ragazza di 17 anni aveva un tasso alcolemico 4 volte superiore al consentito ed aveva peraltro già subito per tre volte il ritiro della patente.


Il giro di vite compiuto dal Ministero dei Trasporti giunge nel mezzo dei drammatici incidenti dei giorni scorsi e di una stagione estiva che sta svelando l'uso sempre più diffuso di alcol e droghe da parte degli italiani. Peccato però che l'approvazione del pacchetto di riforme si concluderà non prima del prossimo autunno e fino ad allora c'è solo da sperare che la cronaca della strada riduca le occasioni di mettersi in mostra. Ma i grandi esodi estivi sono ormai iniziati, avranno il loro picco tra due fine settimana e le risorse a disposizione sono poche, basti pensare che in Italia si effettuano in media 500 mila controlli l'anno sulla presenza di alcol o droghe nei guidatori contro i due milioni di controlli che avvengono in Francia. Ma dopo i fatti dell'A30 Caserta-Salerno, con i tre bambini morti a seguito di un tamponamento, e quelli di Pinerolo, il Ministero dei Trasporti promette il raddoppio delle pattuglie e dei controlli già da questo fine settimana.


Nel disegno di legge che inasprisce le sanzioni previste dal Codice della Strada ci sono altre novità, come il controverso rifiuto da parte del guidatore di sottoporsi al test etilico: può farlo, ma rischiando sanzioni amministrative pesanti come la multa da 2.500 a 10.000 Euro (che sale da 3.000 a 12.000 Euro in caso di incidente), la sospensione della patente da 6 a 24 mesi, il fermo del veicolo per 180 giorni (contro i 90 precedenti) e la revoca della stessa patente anziché il taglio di 10 punti se nell'arco degli ultimi due anni c'è recidiva da parte del guidatore. Revoca che scatta subito se a guidare in stato di ebbrezza o di stupefacenti è il conducente di un autobus o di un camion di oltre 3,5 tonnellate. Ed anche in questo caso la cronaca recente ha contribuito all'aggravio delle sanzioni.


©2007 - Più Uno International Spa - 17.07.07 - tgcom.mediaset.it

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