Rignano: «Arrestate di nuovo le maestre!»

Richiesta di Taormina, legale di parte civile


ROMA - Come anticipato nell'immediatezza degli interrogatori di due bambine di Rignano Flaminio, l'avvocato Carlo Taormina, legale di parte civile nella vicenda dei presunti abusi sessuali ai danni dei piccoli della scuola materna Olga Rovere, ha sollecitato il pm di Tivoli Marco Mansi a chiedere l'emissione di nuove ordinanze di arresto per due dei sette indagati: le maestre Marisa Pucci e Patrizia Del Meglio. Ma Taormina introduce anche un nuovo elemento nella vicenda:un misterioso incendio a Rignano nel 2006 che potrebbe aver cancellato tracce informatiche dei presunti abusi sessuali.
La richiesta del nuovo arresto delle due maestre, illustrata dal penalista nel corso di una conferenza stampa, ha preso spunto dalle dichiarazioni delle due piccole, di cinque anni e un mese e quattro anni e dieci mesi, sentite rispettivamente il 28 ed il 30 luglio scorsi in sede di incidente probatorio disposto dal gip Elvira Tamburelli. Entrambe - ha sottolineato Taormina - hanno chiamato in causa le due maestre e ciò ha determinato "la sopravvenienza - è scritto nell'atto di sollecitazione - della fattispecie di gravità indiziaria. Pertanto si è realizzata una nuova situazione nella quale sia sul piano oggettivo che soggettivo vi è la prova della consumazione degli allucinanti abusi". Taormina ha parlato anche degli sviluppi dell'inchiesta giudiziaria accennando a un misterioso quanto sospetto incendio divampato nell'estate del 2006 a Rignano Flaminio nell'abitazione di una persona che successivamente avrebbe fatto perdere le sue tracce. Il sospetto è che l'incendio potrebbe aver distrutto materiale informatico riguardante anche la vicenda degli abusi sessuali.


03/08/07 - corriere.com

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