Storia di abusi e abbandoni

Storia di abusi e abbandoni per una ragazza etiope


Avezzano, 3 ago. - Sottratta all'inferno del suo paese, e' stata ricoverata e curata all'ospedale di Avezzano.


E' la storia commovente di una ragazza etiope - raccontata dall'Agenzia AGI - Senayit Birihanu 24, di Addis Abeba. Una vicenda difficile alle spalle, ma la giovane ha ritrovato il sorriso nel reparto chirurgia del nosocomio. Orfana di entrambi i genitori, a 14 anni subi' gravi lesioni a causa di una violenza sessuale. Si ritrovo' sola e tento' il suicidio. Grazie alla sensibilita' del Lions Club e' stata assistita e trasferita all'ospedale di Avezzano dove, durante il ricovero, ha ritrovato il sorriso e la voglia di vivere, familiarizzando con compagni di degenza e medici, senza disdegnare un piatto di spaghetti al pomodoro. Nei prossimi giorni tornera' in Etiopia dove ha pubblicato un libro (alla terza edizione) sulla propria vicenda. E Intanto dice: "Il mio sogno e' fare la giornalista, magari l'inviata" L'inizio della vicenda.

A Pasqua una delegazione del Lions club e' in visita in Etiopia e l'ambasciatore italiano nel paese africano, Raffaele De Lutio, segnala la storia di Senayit. Il gruppo Lions, di cui fa parte la Stefania Viscogliosi della Asl di Avezzano, prende a cuore le sorti della ragazza vittima, dieci anni fa, di una violenza sessuale. Un'esperienza terribile, consumata in solitudine, avendo perso i genitori. La ragazza, intelligente e graziosa, si ritrova abbandonata e, spinta dalla disperazione, tenta il suicidio, riportando altre lesioni. L'arrivo ad Avezzano. In un primo tempo, si pensa di operarla ma l'ospedale di Addis Abeba non e' organizzato per quel tipo di interventi ne' per compiere specifici esami. Il Lions paga le spese di trasporto di Senayit (curandone anche l'ospitalita') che dall'Etiopia giunge cosi' ad Avezzano. La Regione, poi, dice si' alle cure umanitarie all'ospedale di Avezzano. La Regione, infatti, dispone di un apposito fondo sanitario, riservato ai casi umanitari, con cui paga le spese, alle condizioni previste dalla legge, per cure e ricoveri. Il 27 luglio la ragazza viene ricoverata nel reparto chirurgia dell'ospedale, diretto dal prof. Loreto Scipioni.


03/08/07 - ilcapoluogo.it

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