Convegno 'Liberi di essere liberi - i danni delle droghe'

Italia. Puglia. L'81 per cento dei giovani pugliesi tra i 15 e i 19 anni fa uso di alcol, il 25 per cento di tabacco, il 20 per cento di cannabis, il 3,2 per cento di cocaina e l'1,7 per cento di eroina. I dati sono citati dal deputato di Forza Italia Grabriella Carlucci, componente e consigliere dell'associazione Valori e Liberta' che ha organizzato per stamattina a Bari un convegno-dibattito sul tema 'Liberi di essere liberi - i danni delle droghe'. Una iniziativa per dire 'un forte no a tutte le droghe e a chiunque abbia un atteggiamento tollerante nei confronti del loro utilizzo'.
Al convegno parteciperanno oltra a Carlucci, l'on.Raffaele Fitto di Forza Italia, Antonio Tinelli, rappresentante della comunita' di San Patrignano e Giovanni Serpelloni, direttore dell'Osservatorio regionale delle Dipendenze della Regione Veneto, che presentera' uno studio sul consumo di sostanze stupefacenti in Italia.
Oltre alla situazione sulle dipendenze in Puglia, a preoccupare sono anche i dati sulla diffusione delle droghe a livello nazionale. Secondo il rapporto previsionale dell'Osservatorio lombardo Prevo.Lab, infatti nel 2009 il numero di consumatori di cocaina aumentera' del 40-50 per cento rispetto ai consumatori del 2006, mentre l'eroina si va diffondendo soprattutto fra i giovani di eta' compresa fra i 15 ei 19 anni. Ragazzi socialmente ben inseriti, non tossicodipendenti relegati ai margini della societa'.
'Questo governo con la scusa della tolleranza, scivola sempre di piu' verso l'ammirazione dell'autodistruzione. L'ultimo caso eclatante e' stata la scellerata ipotesi di sperimentare le cosiddette 'narcosale', su cui il ministro della Salute Livia Turco ha fortunatamente preso tempo pur condividendo, a suo dire, lo spirito dell'iniziativa.Non possiamo e non dobbiamo agevolare in nessun modo una pratica che uccide fisicamente un individuo'.
'Questo convegno sara' dunque un'importante occasione per evidenziare la necessita' di emarginare un fenomeno in preoccupante espansione anche tra i giovanissimi, che non conosce piu' barriere sociali e anagrafiche. L'ultimo rapporto nazionale dei Sert, che ben presto finira' in parlamento, dimostra infatti come si sia abbassata l'eta' di chi fa uso di stupefacenti, spesso appena adolescenti, e neanche i recenti studi sugli effetti psicotici della cannabis possono ormai lasciare indifferenti'.


19/11/07 - droghe.aduc.it

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