Incidenti, mille giovani morti al giorno

In Italia oltre 5 mila decessi l'anno: siamo al 14° posto per la riduzione del numero delle vittime


MILANO - Nel mondo più di un milione di persone muore ogni anno a causa di incidenti stradali. Secondo l'Oms ogni giorno più di 3.000 sono le vittime della strada. Per non dimenticare questa strage silenziosa l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito, nella terza domenica di novembre di ogni anno, la «Giornata mondiale del ricordo» per la prevenzione degli incidenti stradali. Roma è stata nominata «caput mundi» di tutte le iniziative: alle 18, in piazza del Campidoglio, alcuni potenti fari verranno puntati in direzione del cielo, come in numerose altre città estere.

IN ITALIA - Nel nostro Paese, gli ultimi dati Istat autorizzano ad evocare l'immagine di una autentica strage, con oltre 5 mila morti e più di 300 mila feriti l'anno, 15 morti e più di 800 feriti al giorno. Sulla strada avvengono meno dell'1,5% dei decessi che si verificano annualmente in Italia, ma tra i 15 e i 24 anni questa proporzione sale oltre il 40%, costituendo in assoluto la prima causa di morte in questa fascia d'età.

I DATI - Ogni giorno nel mondo oltre 1000 giovani perdono la vita a causa di incidenti stradali. Dal 2001 al 2005 la Francia figura al primo posto per la riduzione del numero delle vittime, mentre l'Italia è 14esima: con l'introduzione della patente a punti (nel 2003) si è registrata una sensibile riduzione del numero delle vittime, ma il processo si è esaurito nel giro di 12 mesi. Tra le cause principali degli incidenti figurano la velocità eccessiva (5,4 morti su 100 incidenti), l'alcol (causa di un terzo dei morti e dei feriti), poi l'assunzione di stupefacenti o farmaci.

PAPA: RADDOPPIARE GLI SFORZI - In occasione della Giornata del ricordo delle vittime della strada, anche il Papa chiede «a ciascuno di raddoppiare gli sforzi per essere prudente, al fine di proteggere la propria vita e quella degli altri: è questo un dovere di carità verso gli altri». Mentre il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha scritto un messaggio al presidente dell'Associazione italiana familiari e vittime della strada, Giuseppa Cassaniti Mastrojeni: «La legislatura in corso - scrive Bertinotti - sta registrando un impegno particolarmente intenso del Parlamento sulle questioni della sicurezza stradale, finalizzato all'individuazione di misure tempestive ed efficaci per prevenire gli incidenti sulle strade e le tragiche conseguenze che ne discendono». «È mia convinzione, peraltro, che l'azione delle Istituzioni -dice ancora Bertinotti- debba essere costantemente supportata dalla promozione di iniziative di sensibilizzazione promosse dalla società civile, in grado di far maturare, in particolare tra i giovani, una sempre più diffusa e radicata cultura della sicurezza stradale, costruita sulla coscienza della responsabilitá individuale e collettiva nei riguardi della vita e dell'integritá della persona umana».


18-11-2007 - corriere.it

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