Studenti: 40 per cento vittime del bullismo

Codici organizza convegno per interrogarsi sul fenomeno.

L'ultimo episodio in ordine di tempo a Rovigo dove un gruppo di bulli si e' ripreso col telefonino mentre distruggeva un crocifisso. Giovedi a Pescara, ore 18 sala consigliare del comune in piazza Italia, si parlera' di bullismo in un convegno organizzato dall'associazione Codici diretta da Domenico Zaccardi Pettinari.Sara' presentato un progetto (un volume gia' pubblicato da abruzzoreport nelle settimane scorse) realizzato da Codici nazionale in collaborazione con il contributo del ministero delle Politiche Sociali. Tra i relatori Evelyn M. Field, insigne psicologa australiana, esperta internazionale di bullismo; Nicoletta Verì (psicologa e direttore del centro Paolo VI );Monica Isabella Ventura (Ufficio Assistenza Psicologica dell’associazione Codici, i rappresentanti del comune di Pescara e della provincia di Pescara, Gianna Camplone (presidente dell’Associazione di volontariato DiversUguali).L’Osservatorio Codici ha documentato un sondaggio che rivela come circa il 40% degli alunni tra i 9 e i 14 anni è vittima di episodi di bullismo. In questa percentuale sono compresi sia episodi generici come ‘l’essere preso in giro’ (66,6%), ma anche furti (15%) e minacce (7%). Il 6,5% dichiara di essere stato vittima di violenza e maltrattamenti fisici, mentre l'80% asserisce di essere stato testimone di episodi di bullismo. Da gennaio ad oggi, data anche la crescente attenzione sociale rivolta al fenomeno, arrivano agli sportelli del Codici circa 10 telefonate al giorno, il 75 % delle quali giunge da familiari e educatori, mentre solo il 15% di esse proviene dagli studenti. Dai nostri contatti emerge che ad essere coinvolti in atti di bullismo sono specialmente gli alunni delle scuole secondarie e superiori, in particolare gli istituti tecnici e professionali. Inoltre, l’elemento preoccupante è che gli atti di violenza raggiungono spesso una dimensione tale da essere penalmente perseguibili, mentre la matrice di tali atteggiamenti sembra essere, in primis, quella della non accettazione della diversità ( sessuale, handicap, colore della pelle).

03-07-2007 - abruzzoreport.com

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