Suicida un ragazzo anoressico

Suicida un ragazzo anoressico di Aprilia

Cronaca - Il giovane, diciottenne, si chiamava Matteo, ed era arrivato a pesare 40 chili. Si è gettato da una finestra del Policlino Gemelli. Un fenomeno in aumento anche fra i maschi, soprattutto giovanissimi.

Roma, 12 luglio 2007 - Un ragazzo di appena 18 anni, malato di anoressia da tempo, si è suicidato ieri mattina lanciandosi da una finestra del reparto di endocrinologia del policlinico Gemelli. Il giovane pesava meno di 40 chili, ed era ricoverato nel reparto dall'inizio del mese. Tra i primi a fare la tragica scoperta di quanto era accaduto il padre, che era andato a trovarlo nel nosocomio.

Un altro episodio che dimostra quanto sia diffusa, tra i giovani, questa sindrome, che è tornata in questi giorni all'attenzione della stampa in seguito a un dibattito fra stilisti, modelle e agenzie di moda che stanno partecipando ad AltaRomAltaModa.

Un problema sempre più diffuso fra i maschi, e che soprattutto affligge sempre di più i giovanissimi. Si tratta infatti di una patologia che colpisce oggi almeno il 2% della popolazione maschile e tra il 4 ed il 5% di quella femminile. La differenza, secondo una serie di indagini e studi inmateria, sta nel fatto che gli uomini non riconoscono questi disturbi ed anche se arrivano ad esserne coscienti non ne parlano apertamente come le donne.

12 luglio 2007 - redazione.romaone.it

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