Termoli: in mano a bulli e pusher

Paura fra i residenti del Borgo: "Siamo in mano a bulli e pusher"

Gli abitanti del paese vecchio scrivono al sindaco e alla Polizia per segnalare l'invasione di spacciatori e teppisti, che in preda ad alcool e della droga disturbano la quiete svegliando gli anziani nel cuore della notte, imbrattano i muri e offendono le signore. Proteste anche per gli eventi dell'Estate termolese che terminano a notte inoltrata.

Termoli. Pusher, vandali e bulli assediano il Borgo antico di Termoli. Gli stretti vicoli delle traverse medievali, gli angoli affascinanti quanto nascosti del paese vecchio sono diventati ricettacolo di giovanissimi che in preda all’euforia, all’alcool o alle droghe imbrattano i muri, svegliano gli abitanti suonando ai campanelli o picchiando alle finestre nel cuore della notte e ingiuriano le vecchiette. Teppistelli, ma anche qualcosa di peggio: spacciatori che nel cuore vecchio della città incontrano i loro clienti e si riuniscono per fumare hashish o sniffare cocaina.
Questo è il quadro che della città vecchia forniscono i residenti del Borgo. E questo è quanto hanno scritto in una lettera inviata al Sindaco, alla Polizia e al Prefetto.

Una sorta di grido d’allarme che gli abitanti del cuore più antico della città hanno affidato a uno studio legale, incaricandolo di mettere nero su bianco le loro lamentele e di farne una lettera da spedire a quelle che si chiamano “autorità competenti”: «Sempre più di frequente, e ormai da parecchi mesi, squadre molto numerose di adolescenti e giovani scorazzano per le vie» si legge nella lettera «imbrattando e disturbando pesantemente gli abitanti. Ripetutamente essi vengono insolentiti con epiteti (…). Nei raduni poi si fa largo uso di birra e di bevande alcoliche più pesanti. Qualcuno sospetta, altresì, che vi sia spaccio e comunque consumo di droga. Gli orari sono: nel pomeriggio e poi dalla sera fino a notte fonda».

I bulli del paese vecchio hanno anche dei luoghi abituali di ritrovo, elencati nella missiva: «Via dei Bastioni, largo Tornola e piazza Duomo». Dunque dallo studio legale sottolineano che la cittadinanza chiede una più intensa vigilanza e la prevenzione di disturbi e reati. Stando alle lamentele di chi ci vive il Borgo non è solo vittima di giovani delinquenti, ma anche di insopportabili rumori tollerati e perfino causati dall’Amministrazione comunale. In un’altra missiva inviata al Comune, infatti, e sempre suggellata da un legale i cittadini scrivono: «Nella notte di sabato 30 giugno lo spettacolo organizzato dal Comune (la notte del fitness, ndr) è andato avanti fino alle due del mattino con un frastuono insopportabile, ben al di là di ogni limite di decibel, pur obbligatorio per disposizione di legge». Infine, altre lamentele per la scomparsa dei parcheggi per i residenti e per l’utilizzo di quelli riservati agli invalidi da parte di persone munite di falsi permessi. Sembra, insomma, che la ‘vecchia Termoli’ sia diventata invivibile. (df)

12/07/2007 - primonumero.it

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