Buoni formativi da 1000 euro

Buoni formativi da 1000 euro, pronti corsi ad hoc per donne

La Provincia, attraverso il programma P.A.R.I. ha approvato le attività formative che aiuteranno 143 donne disoccupate a trovare un lavoro. Anche corsi per la patente di guida

REGGIO EMILIA (10 lug. 2007) - Grazie al Programma PARI, finanziato dal Ministero del Lavoro attraverso Italia Lavoro, la Provincia di Reggio ha approvato nei giorni scorsi uno specifico "catalogo" contenente 11 progetti formativi volti a favorire l'occupabilità di 143 donne disoccupate iscritte nelle liste dei Centri per l'impiego. Tra le attività in catalogo 3 interventi (nei distretti della Val d’Enza, di Correggio e della Montagna) per donne con notevoli difficoltà nella ricerca di lavoro, un progetto di tirocini formativi per donne che hanno interrotto da tempo l’attività lavorativa, 5 percorsi differenziati per qualificare professionalmente “badanti” e colf e 2 percorsi di formazione (in particolare per straniere) per facilitare il conseguimento della patente di guida - che è un requisito sempre più necessario per il lavoro – abbattendo i costi di iscrizione alla scuola guida di circa 350-375 Euro. Le donne interessate - purchè non percepiscano il trattamento di mobilità e non siano iscritte agli elenchi delle persone disabili - potranno accedere ad una di queste attività tramite la concessione da parte della Provincia di buoni formativi (voucher) del valore massimo di 1000 euro. I voucher si possono richiedere fino al 14 settembre 2007 (rivolgendosi ai Centri per l’impiego e sul sito web http://lavoro.provincia.re.it, cliccando sul “Programma P.A.R.I.”), ma è meglio affrettarsi in quanto molti progetti inizieranno prima di settembre. "Invito tutte le donne interessate - dice l'assessore provinciale al Lavoro Gianluca Ferrari - a contattare al più presto il Centro per l’impiego o l’Ente di formazione che gestisce il corso o il tirocinio prescelto. Per le donne che hanno particolari difficoltà d'inserimento o di reinserimento nel mondo del lavoro e vogliono riqualificarsi questa è senz'altro una preziosa opportunità da non perdere". Per la concessione del voucher, il cui importo sarà versato da Italia Lavoro direttamente all’Ente di formazione, non saranno fatte graduatorie, ma sarà data priorità alle donne già iscritte negli elenchi dei disoccupati e si terrà conto in particolare delle esigenze formative delle interessate e della loro corrispondenza con le caratteristiche dei percorsi formativi, della motivazione, della effettiva disponibilità, unitamente ad età, durata dello stato di disoccupazione, situazione familiare con riferimento al reddito familiare. Sono molto importanti per la “tenuta” motivazione ed effettiva disponibilità: infatti l’utilizzo del voucher da parte della disoccupata comporta l’obbligo di frequenza all’attività formativa e, nel caso di frequenza inferiore al 70%, i costi di iscrizione non saranno coperti dal voucher ma dovranno essere pagati dalla partecipante.

La Giunta approva una nuova rotatoria a Rio Saliceto

La Giunta della Provincia ha approvato nei giorni scorsi - su proposta dell'assessore alle Infrastrutture Giuliano Spaggiari - il progetto definitivo relativo alla costruzione di una rotatoria all'intersezione tra le Sp 30 e 46, in prossimità dell'accesso al centro di Rio Saliceto, in sostituzione dell'attuale incrocio semaforico.
La spesa complessiva prevista è di circa 200.000 euro, e sarà finanziata con l'economia realizzatasi sui lavori di costruzione dei primi due lotti della Variante all'abitato di Rio Saliceto. Entro luglio sarà approvato il progetto esecutivo e successivamente verranno espletate le procedure di gara: il via ai lavori è previsto entro il prossimo autunno.
La trasformazione in rotatoria dell'attuale incrocio semaforico garantirà una maggiore sicurezza, ma anche una migliore scorrevolezza del traffico.

Fi: "Ogni Comune istituisca il Consiglio dei ragazzi"

L'importanza del coinvolgimento dei giovani nella gestione della cosa pubblica e più in generale nella politica, anche ad esempio attraverso progetti come il "Consiglio comunale dei ragazzi" sono i temi al centro di un ordine del giorno presentato dai consiglieri di Forza Italia Claudio Guidetti e Francesco Benaglia. "Recentemente si è svolto a Reggio Emilia un meeting di trecento ragazzi dai 9 ai 15 anni, membri dei Consigli dei ragazzi di diverse zone d'Italia - ricordano nel documenti i consiglieri - con l'obiettivo di realizzare un'iniziativa che vedesse come protagonisti i giovani insieme agli adulti e per aprire un dialogo costruttivo sugli argomenti della politica e della gestione della cosa pubblica". I consiglieri Benaglia e Guidetti hanno anche sottolineato che "alcuni Comuni della provincia di Reggio hanno istituito il Consiglio comunale dei ragazzi".
Secondo i consiglieri di Forza Italia "è importate coinvolgere i ragazzi nella gestione della cosa pubblica al fine di sensibilizzare e promuovere in loro il senso civico e trasmettere loro gli ideali della democrazia e della libertà, farli partecipi delle scelte anche per quel che riguarda i loro bisogni".
Nell'ordine del giorno i consiglieri forzisti chiedono dunque che "si provveda a sensibilizzare le istituzioni di tutto il territorio rispetto ai problemi dei ragazzi; si elaborino proposte educative e progetti basati sull'educazione alla partecipazione; si solleciti ogni Comune a formare un Consiglio comunale dei ragazzi".

10.07.07 - emilianet.it

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