Le prime pagine del Lazio

Roma, 10 lug (Velino)

Roma. La riduzione dei voli sullo scalo di Ciampino, prevista a partire da ottobre, conquista oggi le prime pagine delle cronache romane dei quotidiani. Un’ordinanza del direttore dell’aeroporto, si legge sul Messaggero renderà effettiva la riduzione dei voli commerciali da 138 a 100, con un volume di traffico di un milione di passeggeri in meno. È il risultato dell’incontro che ha visto ieri confrontarsi il ministro per i Trasporti Alessandro Bianchi, il sindaco capitolino Walter Veltroni e i presidenti di Provincia di Roma e Regione Enrico Gasbarra e Piero Marrazzo. Bianchi ha sottolineato poi, si legge sul Corriere della sera come si stia lavorando anche per trasferire gli executive all’aeroporto dell’Urbe, che potrebbe essere pronto in circa 30 mesi, e i voli di Stato a Pratica di Mare. “Medicine, nel Lazio record di spese” è invece l’apertura della cronaca romana di Repubblica che riporta i dati relativi al 2006 raccolti dall’Osservatorio sui farmaci del ministero: la spesa media è stata infatti di 409 euro a persona il 25 per cento in più della media nazionale. Segnali positivi però arrivano dal 2007: nei primi cinque mesi infatti la riduzione è stata del 13 per cento, con un risparmio di circa 93 milioni di euro. “Stress da fila, maxirissa all’anagrafe” è invece il titolo principale della pagine romane del Tempo: è accaduto ieri negli uffici del VII Municipio dove gli utenti spazientiti dalle lunghe file se la sono presa con gli impiegati. Un episodio che arriva a una settimana dall’accordo raggiunto tra Comune e sindacati per potenziare il servizio anagrafico e nel giorno del Consiglio comunale straordinario sul personale. L’assessore deputato Lucio D’Ubaldo sottolinea come “per adeguarsi ai parametri previsti dall’accordo di Lisbona dovremmo assumere 150 mila persone”. Nella foto notizia in prima pagina il quotidiano di piazza Colonna annuncia poi l’arrivo, previsto nel 2009, della prima funivia adibita al trasporto pubblico d’Italia che collegherà via dell’Impruneta, alla Magliana con la fermata della metropolitana della linea B Eur-Magliana attraversando in 650 metri via Ostiense, il viadotto e il Tevere. Sarà in grado di trasportare, con 32 cabine fino a 4 mila persone nelle ore di punta a una velocità di 21,6 km/h. Nelle pagine interne la Repubblica segnala l’arrivo nella capitale, dalla Romania, di cinque funzionari della polizia rumena che aiuteranno forze dell’ordine e servizi sociali nel gestire le problematiche legate allo sfruttamento dei minori e della prostituzione e al rispetto della legalità nei campi nomadi. Gli esperti raggiungeranno saranno a Roma per tre mesi in seguito a un accordo raggiunto ieri tra il sindaco della capitale Veltroni e il vice ministro alla Sicurezza rumeno Andreescu. A causare l’incidente nella stazione della metropolitana di piazza Vittorio, nella quale il 17 ottobre 2006 perse la vita una giovane ricercatrice universitaria e rimasero ferite oltre cento persone, è stato un errore umano. A stabilirlo è stata la Commissione d’inchiesta del ministero dei Trasporti: lo schianto fu provocato dal mancato rispetto della velocità di 15 km/h da parte del treno investitore e dal mancato intervento del sistema automatico di frenatura, disinserito pochi minuti prima. Spazio poi sul quotdiano di via del Tritone al volantino trovato nei pressi di Villa Ada in seguito alla manifestazione anti-fascista seguita all’aggressione di estremisti di destra al termine di un concerto della manifestazione “Roma incontra il mondo”. S un cartello stradale in via di Novella era stato affissa infatti una locandina in cui si leggeva “Sparare per vivere. P38. vivere per sparare nulla è finito” seguita dalla stella a cinque punte delle Br. Gli investigatori non ritengono però, pur rappresentando un segnale pericoloso, che il documento sia riconducibile al gruppo terrorista. “Il consiglio regionale del Lazio è pronto a dare il via libera alla colata di cemento, senza precedenti, spalmata in particolare su Roma” annuncia Il Giornale che spiega: “Il voto sull’adeguamento dei Piani territoriali paesistici è all’odg da oggi ed è previsto per domani. In pratica vengono accolte le richieste dei Comuni di eliminare o declassare, cioè attenuare, le tutele ambientali previste in precedenza e che intralciano i progetti edilizi. Almeno la metà di questa valanga di richieste viene dal Comune di Roma. Così avranno la strada spianata anche quei progetti finora bloccati dai vincoli e nelle aree più pregiate”. Durissima la presa di posizione di Italia Nostra secondo cui la giunta Veltroni ha fatto “proprie inviandole alla Regione con il suo appoggio richieste provenienti da imprese private, che prevedono la possibilità di costruire anche nelle aree protette e nei parchi della città”. Sul futuro sindaco di Roma, dopo l’ascesa di Veltroni alla segreteria del Pd, Forza Italia sembra puntare su Gianfranco Fini. “Bisogna tornare a votare per le comunali nella primavera del 2008 – dichiara su Libero il coordinatore regionale Francesco Giro - e il candidato unico non può che essere Gianfranco Fini”. “In un mazzo di carte di assi ce ne sono quattro, ma al momento non è detto che sia io” replica l’esponente di An. Se, come sembra più probabile, Veltroni accettasse il doppio incarico, continua l’articolo, la data delle elezioni tenderebbe a spostarsi e la candidatura di Fini crollerebbe con l'arrivo della prossima estate. A quel punto rientrerebbero in gioco due esponenti del centrodestra che già hanno concorso alla carica di sindaco: Alemanno per An e Baccini per l'Udc. C'è chi sussurra infine che potrebbe scendere in campo anche l'attuale senatore, appena uscito da An, Francesco Storace.

Frosinone. “Cdl a conclave per scegliere sulle provinciali” è questo il titolo centrale dell’edizione ciociara del Tempo di oggi. Il presidente del gruppo regionale di Forza Italia, Alfredo Pallone avanza infatti una proposta allo schieramento di centrodestra e cioè una “tre giorni” per discutere il da farsi per le elezioni provinciali, onde evitare che si possa ripetere l’esperienza negativa fatta per il Comune di Frosinone. Per quanto riguarda l’aeroporto, il presidente della Provincia di Frosinone, Francesco Scalia, smonta l’ipotesi di Viterbo. “Solo noi abbiamo i collegamenti funzionanti con Roma” afferma Scalia sulla Provincia. Dalla Tuscia, intanto, è stata inviata una lettera al ministro Di Pietro. “Piano regolatore, l’Asi lancia un Sos alla Regione” titola Ciociaria Oggi. Il presidente del consorzio industriale scrive al governatore Marrazzo per sollecitare il varo del Prt. “A rischio gli investimenti e l’occupazione, senza il via libera alla variante” dice Maurizio Cerroni. Per il “caso” del comandante dei vigili urbani, Massimiliano Mancini, solidarietà arriva da 21 vigili, che in una lettera vogliono “testimoniare il valore professionale ed umano oltre alle capacità organizzative del comandante” riporta sempre La Provincia. Passando alla cronaca, il titolo principale di oggi è riservato ad un tragico incidente stradale verificatosi sulla 156. “Auto impazzita sulla Ss 156: due morti” scrive Il Messaggero, ma alla notizia dedicano il titolo di prima pagina tutti i giornali. La vettura si è ribaltata più volte e gli occupanti sono stati sbalzati per decine di metri. Le vittime sono Restituta Zinco di 73 anni di Sora e Fabio Abballe, 24 anni di Castelliri. I due si erano recati a far visita ad una parente malata a Priverno. “Avvocato senza vita, mistero fitto” titola La Provincia sul caso dell’avvocato Paolo Matrundola, trovato morto nella sua abitazione. Ieri, intanto, commozione a Cassino, dove si sono tenuti i funerali del legale, il cui decesso resta un giallo. “Consegna in caserma la droga del figlio” si legge ancora in un richiamo di Ciociaria Oggi. Un padre coraggio, esasperato per le condizioni del figlio schiavo dell’eroina, gli prende lo stupefacente e lo consegna ai carabinieri. Il fatto è accaduto ad Alatri.

Latina. È la cronaca nera a dominare le aperture dei quotidiani pontini di oggi: in evidenza l'incidente stradale sulla S.S. 156 dei Monti Lepini in cui hanno perso la vita una nonna ed il nipote, entrambi del sorano. “Due vittime sulla Monti Lepini” apre La Provincia. “L'auto finisce fuori strada: muoiono il 24enne Fabio Abballe e la 73enne Restituita Zinco” spiega l'occhiello. “Stavano tornando a Frosinone, erano stati dalla sorella di lei” aggiunge il catenaccio. “Muoiono nonna e nipote” è il titolo a tutta pagina del Territorio che nell'occhiello precisa: “Incidente sulla Monti Lepini poco dopo la mezzanotte. Fabio Abballe era alla guida di una Ford Focus”. “Con lui viaggiava Restituita Zinco, 74 anni. Inutili i soccorsi di 118, carabinieri e vigili del fuoco. Deceduti sul colpo” si legge nel catenaccio. “Fuori strada sulla 156, due morti” è l'apertura del Messaggero: “A Priverno, terribile incidente all'una della scorsa notte sulla Statale che collega Latina a Frosinone” spiega l'occhiello. Per Il Tempo l'apertura è “Sangue sull'asfalto”. “Tragedia sulla 156 dei Monti Lepini. Muoiono nonna e nipote” aggiunge l'occhiello. La notizia è in un richiamo di taglio basso di Latina Oggi: “Carambola con l'auto, due vittime sulla 156”. Il quotidiano diretto da Luigi Cardarelli dedica la sua apertura a “Calcio, lo stadio conteso”. “Scadono i termini per indicare dove si gioca: i club si sovrappongono” spiega l'occhiello. Nel taglio centrale il quotidiano impagina “Scorie, senza pareri”. Secondo l'occhiello, “Il nuovo deposito alla centrale di Borgo Sabotino non era inevitabile”; “Nessuna osservazione alla Via, l'elenco dei passaggi saltati” aggiunge il catenaccio. Le polemiche per il bando della Sogin appaiono anche in un richiamo del Messaggero: “Deposito alla nucleare, intervista al responsabile”. La Provincia sceglie per il suo taglio centrale un fatto di nera: “Muore al santuario di Padre Pio”. “Il 52enne Antonio Immese – spiega l'occhiello – è stato stroncato da un malore”. La notizia trova spazio su tutti gli altri quotidiani: “Pellegrinaggio da Padre Pio, muore 53enne” (Latina Oggi), “Muore durante il pellegrinaggio” (Il Messaggero), “Muore davanti il santuario di Padre Pio” (Il Tempo). Ancora cronaca nel taglio centrale del Tempo: “Acqua, adesso scatta l'allarme siccità”. “Ordinanza del sindaco Zaccheo vieta l'utilizzo di quella potabile per fini non strettamente legati a quelli personali” precisa l'occhiello. La politica appare nel taglio centrale del Messaggero: “'Un giorno di congresso non basta'”. “Malumori in An per i tempi troppo 'ristretti', sabato il dibattito e il voto” spiega il catenaccio, mentre l'occhiello aggiunge: “Fermento per il rinnovo dei vertici del partito. Azione universitaria si schiera con Zicchieri”. Taglio basso per Il Territorio: “An aspetta la resa dei conti”. “In campo restano sia Fabio Bianchi che Giovanni Di Giorgi” spiega l'occhiello, mentre il catenaccio aggiunge: “Il sistema Zaccheo nel partito rischia di implodere mentre avanza Giovanchelli”. Un richiamo recita: “Assessori, la paura fa novanta”. Alla politica dedica il suo editoriale il direttore Lidano Grassucci: “Le cicatrici di Bianchi e Di Giorgi”. Spalla su Latina Oggi: “Congresso An, Giovanchelli in pole position”. Richiamo di taglio basso sulla Provincia: “Udc e An, i vertici”. Richiamo di spalla sul Tempo: “Giunta, giovedì vertice decisivo”. Commento di spalla: “Il teatrino degli assessori e i prestanome della politica”. Il quotidiano di piazza Colonna dedica un richiamo anche alla situazione politica di Sabaudia: “Maracchioni, trattative per le ultime deleghe”. Diversi richiami sono dedicati anche alla visita che il manager della Asl pontina Ilde Coiro ha effettuato nei nosocomi di Gaeta, Formia e Minturno. “Manager Asl, sopralluogo nelle strutture del sud pontino” titola Il Messaggero; “Ospedali 'visitati' dal manager Coiro” per Il Tempo e “Cordone salvavita per l'ospedale” secondo Il Territorio. Il Messaggero dedica il suo taglio basso a “L'Arcigay: 'Ondata omofoba a Latina'”; alle polemiche dopo l'incendio doloso dell'autovettura di una coppia gay dedica un richiamo anche La Provincia: “L'Arcigay: C'è un'ondata omofoba”. Un fatto curioso accaduto a Marina di Minturno è infine nella foto notizia del Tempo: “Tartaruga esotica sulla spiaggia”.

Rieti. È la cronaca a conquistare le prime pagine dei quotidiani reatini di oggi. Il Tempo titola “Refurtiva sotto sequestro”. La squadra mobile ha infatti rinvenuto numerosi attrezzi da lavoro sottratti a diverse aziende agricole in un’abitazione di Cantalice. Ora chi ha subito i furti potrà recarsi in questura per riottenere i macchinari. Il Messaggero torna sulla questione della zona a traffico limitato e titola “‘Ingressi intelligenti’ per la ztl”. L’assessore comunale alla Viabilità, Daniele Fabbro, sta studiando le potenzialità dei varchi elettronici per dare un assetto definitivo al traffico del centro storico. L’idea è quella di un monitoraggio per limitare gli accessi anche in base ai posti auto disponibili all’interno della ztl: se c’è parcheggio l’auto del cittadino non residente nel centro potrà accedere, altrimenti dovrà optare per un’altra area di sosta limitrofa. In taglio alto del Tempo un articolo riporta l’appello della Cisl al sindaco Giuseppe Emili per dare vita a una discussione politica sulla crisi della BembergCell. Il sindacato chiede che la questione venga inserita nell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. In taglio centrale il quotidiano ricorda l’appuntamento elettorale per il Comune di Pescorocchiano. Il paese del Cicolano dovrà tornare alle urne a seguito del commissariamento dell’amministrazione comunale. La vicenda è quella dell’elezione a sindaco per un terzo mandato consecutivo di Gianfranco Gatti, dichiarato decaduto dalla carica dopo varie sentenze dei tribunali competenti. Pescorocchiano tornerà al voto il 15 e il 16 luglio. In un box viene riportata la notizia della morte di un bambino di quattro anni in un incidente sull’autostrada Roma-L’Aquila, nei pressi di Borgorose. Nello scontro sono rimasti feriti anche i genitori del bambino e l’altra figlia di undici anni. La più grave è la madre, al momento dell’incidente alla guida dell’auto. In taglio basso c’è la cronaca sindacale. I lavoratori dell’Inalca potranno usufruire di una proroga della cassa integrazione fino al 31 dicembre di quest’anno. È questo l’esito dell’incontro avvenuto a Roma tra i sindacati e i rappresentanti della Regione Lazio. All’interno del quotidiano spazio alla protesta della Coldiretti. Gli agricoltori reatini scenderanno in piazza nella Capitale in difesa del made in Italy. Sul Messaggero spazio alla cronaca in taglio centrale. A cinquanta anni una donna ha scoperto di avere una sorella. A tre anni era stata adottata e la voglia di conoscere le proprie radici l’ha portata da Ascoli al piccolo paese di Greccio. La madre è morta, però, nel 1998. All’interno del quotidiano spazio alla politica. Dopo le assemblee nel capoluogo, ora il Partito democratico si prepara a nuovi incontri con i cittadini del resto della provincia. Il primo appuntamento è stato a Poggio Mirteto. Infine, l’architetto accusato di concussione resta in carcere, mentre il suo avvocato mantiene la difesa. Nei giorni scorsi, infatti, si era diffusa la notizia di una sua rinuncia per motivi di “opportunità”.

Viterbo. L’edizione viterbese del Tempo questa mattina apre la pagina locale parlando di sanità: sulle tariffe delle resa arriva la stangata di Piero Marrazzo, dato che la Regione ha deciso di aumentare i costi spettanti ai pazienti, per lo più anziani pensionati, da 24/28 euro al giorno a una cifra pari al 40 per cento del totale dovuto alla struttura ospitante, calcolato in base al modello Isee. Nella Tuscia sono quasi 800 i ricoverati che a breve vedranno aumentarsi le rette da 900 a 1400 euro circa: se il paziente non supera 13 mila euro di reddito annuo, in parte alla spesa deve contribuire il Comune con fondi appositi, ma in questo caso si rischia di gravare ulteriormente anche sulle casse delle amministrazioni locali che, com’è noto, non navigano nell’oro. Se invece il reddito degli assistiti supera 25 mila euro di reddito annuo, a suo carico andrà il 50 per cento del totale dovuto alla struttura ospitante. In città sono già nati comitati spontanei tra i pazienti e i loro parenti contrari a questa scelta della Pisana considerata iniqua. Nella falsa apertura, sequestrate ieri dalla Guardia di Finanza a Bolsena reti illegali destinate alla pesca di frodo del lattarino. Nel taglio basso, gli avvocati penalisti viterbesi annunciano un nuovo sciopero dal 16 al 21 luglio contro la riforma della giustizia. All’interno, grande successo per la notte bianca di San Martino, tenutasi sabato scorso. Infine, a Tarquinia anche sulle spiagge libere aumentano i controlli per la sicurezza dei bagnanti: sono infatti state installate postazioni di sorveglianza per vigilare sul litorale. Il Messaggero apre invece con la questione aeroporto: domenica scorsa nel suo intervento alla festa dell’Ulivo a Viterbo il governatore del Lazio Piero Marrazzo ha gelato la Tuscia, dichiarando che lo scalo verrà costruito in un luogo che potrà assicurare collegamenti più veloci con Roma, per essere più funzionale all’intera regione. Dura la risposta del Comitato per l’aeroporto di Viterbo, tramite il suo presidente Giovanni Bartoletti: “Le parole di Marrazzo – afferma – sono la prova che egli non vuole lo scalo a Viterbo. Parla di infrastrutture carenti ma non di come la Regione deve attivarsi per crearle: e poi la sicurezza dell’aeroporto la vogliamo ignorare? Mi chiedo poi per quale motivo Marrazzo parli come se la decisione spettasse a lui: ma il ministro Bianchi allora cosa conta in questo processo?”. Più tenue la reazione del presidente della Savit, Roberto Pepponi: “Marrazzo – dice – si è espresso male”. Trovato morto, poi, a poco più di 5 miglia dalla costa di Montalto un capodoglio di quasi sei metri e di circa 20 quintali: il mammifero, che è rarissimo vedere da queste parti, è rimasto ucciso probabilmente dall’elica di una barca, ed è stato trovato in avanzato stato di decomposizione da alcuni pescatori. In primo piano torna “Mensopoli”: Anna Telesco, amministratrice unica della “Euroservice Catering srl” è scatenata e durante l’interrogatorio del gip ha vuotato il sacco. “Ho detto tutto – afferma – ho detto dei tantissimi ‘favori’ che ho fatto all’assessore Mauro Rotelli e ai suoi amici e conoscenti. Lui mi diceva ‘Questo me lo devi fare per forza’, finchè tutto è andato bene. Sia ben chiaro: non cederò mai il centro cottura del Poggino al Comune”. All’interno, gli albergatori di via della Cava scendono sul piede di guerra e sono pronti a chiedere i danni al comune perché a causa dei lavori che da tre anni si protraggono nella via, le loro attività hanno subito un netto calo. Sul Corriere di Viterbo in prima pagina stavolta è il sindaco di Roma, Walter Veltroni, a intervenire sulla questione dell’aeroporto. E, come previsto, lo fa confermando le parole di Marrazzo. “Lo scalo – dice il primo cittadino della capitale – dovrà sorgere nel luogo meglio collegato con Roma”. E intanto il presidente del Comitato Bartoletti scrive al ministro Di Pietro chiedendo di potenziare la ferrovia Viterbo-Roma per evitare lo “Scippo” dello scalo da parte di Frosinone. In primo piani, l’ordinanza del Comune che vieta di vendere superalcolici durante la notte bianca, che si svolgerà sabato 21 luglio, fa infuriare la Confesercenti. “non c’è stata concertazione tra i commercianti e il Comune – afferma Massimo Cardoni di FiepeT Confesercenti -: non è giusto far rinunciare i negozianti a incassi sicuri solo perché organizzano grandi eventi. Non siamo poliziotti, né un tale provvedimento può essere preso in casi come quello della notte bianca, dove non c’è un reale pericolo per il pubblico. Inoltre, chi vorrà bere, lo farà comunque acquistando superalcolici in locali fuori dalla zona interessata dalla festa”. All’interno, i Facchini di Santa Rosa aderiscono al Comitato per l’aeroporto, mentre il consigliere comunale di An Bernanrdino Porciani esorta i viterbesi a scendere in piazza per farsi sentire. “Quanto fatto fino ad ora – spiega – non è servito”. I sindacati, poi, lanciano un ultimatum a Provincia e Regione: “Stabilizzate i precari del settore formazione di Palazzo Gentili – affermano Cgil, Cisl e Uil – o sarà sciopero. Non accetteremo mai una soluzione privatistica per la questione”. Dall’assessore Rotelli, dai giovani di FI e da quelli del Prc arriva unanime la condanna per l’aggressione dell’universitario pestato a sangue l’altra notte in centro. Infine a Montefiascone un pitbull è sfuggito alla padrona ieri e ha aggredito le due figliolette della vicina di casa, azzannandone una: solo l’intervento tempestivo della madre ha evitato il peggio. I genitori della piccola, giudicata guaribile in 25 giorni, hanno chiesto il risarcimento dei danni.

10.07.07 - ilvelino.it

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