Milano adotterà il ticket anti smog

Si appliccherà già in autunno all'interno della cerchia dei Bastioni, dalle 7 alle 19 dei giorni feriali. A pagare saranno circa 45 mila automobilisti, il ricavo sarà di 40 milioni di euro per il primo anno. Escluse dal provvedimento le auto a basso impatto

Partirà in autunno, anche se la data non è ancora certa, avrà carattere sperimentale, si applicherà all'interno della cerchia dei Bastioni di Milano, dalle 7 alle 19 di tutti i giorni feriali e a pagare saranno circa 45 mila automobilisti. Prende forma il ticket antismog, il provvedimento annunciato già in campagna elettorale dal sindaco Letizia Moratti per scoraggiare l'uso delle auto più inquinanti. Ieri c'é stato l'incontro decisivo tra il sindaco Moratti, il vice sindaco Riccardo De Corato, l'assessore Edoardo Croci e i rappresentanti dei partiti della maggioranza di centrodestra. Sul fronte tariffe, si sa già da ora che a pagare saranno le auto diesel (tranne gli Euro 4 fino a quando non saranno omologati i filtri antiparticolato) e quelle a benzina fino alla classe Euro 2. Esentati invece motocicli e ciclomotori. Le tariffe d'accesso ai 43 varchi che saranno installati nei prossimi mesi varieranno a seconda del potenziale inquinante tra i 2, i 5 e i 10 euro (auto diesel pre Euro e veicoli merci diesel fino agli Euro 2). Pagheranno anche i residenti all'interno della cerchia. Per loro, sono previsti però degli abbonamenti agevolati annuali di 50, 125 o 250 euro.

Le stime di Palazzo Marino parlano di 89 mila veicoli che ogni giorno entrano ed escono dalla cerchia dei Bastioni. Per la metà di questi, i veicoli cioé che non rientrano nelle esenzioni, scatterebbe quindi il pedaggio. Secondo le previsioni, il traffico interno all'area si ridurrà del 20% e di circa della metà le emissioni allo scarico di polveri sottili. Allo studio la possibilità di dotare di pass a prezzi agevolati anche gli altri milanesi, in particolar modo chi deve lavorare all'interno dell'area regolamentata dai varchi. Un'altra indicazione emersa è quella di salvaguardare quanto più possibile lo shopping natalizio. Non è da escludere che il provvedimento possa subire uno stop nei giorni immediatamente a ridosso delle feste natalizie.

Il punto più importante - hanno sottolineato i partecipanti al vertice - è quello relativo al potenziamento del trasporto pubblico. Intensificate le frequenze di tram (+13%) e di autobus (+20%) urbani, e soprattutto i collegamenti tra capoluogo e hinterland (+27% nelle ore di punta e +51% nelle altre fasce orarie). In contemporanea si terminerà la regolamentazione della sosta all'interno della cerchia. Infine, le previsioni di cassa: 40 milioni di euro per il primo anno, «tutti da reinvestire - ha specificato l'assessore Croci - nel potenziamento della mobilità sostenibile». Soddisfatto anche il vice sindaco De Corato: «Dopo Londra siamo la prima città d'Europa a sperimentare un provvedimento simile». Gli unici dubbi arrivano dalla Lega Nord, che chiede soprattutto agevolazioni per i residenti in città.

10 luglio 2007 - lanuovaecologia.it

[alcuni mesi fa avevo avvertito e provato a far partire la campagna "Aria Libera": chiediamo i soldi del danno alla salute che l'aria provoca, prima che ce la facciano pagare... nessuno ha aderito, ovviamente, ed è ovvio che io viva in aperta campagna, sic!]

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