Roma, carabiniere ucciso: in cella pregiudicato e complice

Sono due gli arrestatir la morte dell'appuntato dei carabinieri: un pregiudicato, accusato di aver causato l'incidente, e il proprietario del casolare-nascondiglio.
E' un pregiudicato l'uomo fermato in un casolare nelle campagne di Zagarolo per la morte dell'appuntato Roberto Sutera. E' accusato di omicidio volontario. Per lui la procura di Roma aveva emesso, nella tarda mattinata di ieri, un provvedimento di fermo. Il pregiudicato si chiama Massimo Savo Sardaro. I carabinieri lo avevano già identificato in mattinata grazie alla ricostruzione dell'inseguimento fatta dal militare ferito, Francesco Denaro.

SECONDO ARRESTO. Il proprietario del casolare nelle campagne di Zagarolo, che avrebbe aiutato nella fuga Massimo Savo Sardaro, è stato fermato con l'accusa di favoreggiamento. Anche il secondo fermato, originario della Sardegna, ha precedenti penali per furti e droga. L'accusa con la quale è stato motivato il fermo di polizia giudiziaria è quella di aver agevolato la fuga di Sardaro dopo l'incidente nel quale è morto l'appuntato Roberto Sutera.

L'APPUNTO MORTO. Aveva due passioni l'appuntato Roberto Sutera, di 37 anni, da 15 nell'Arma, padre di due bambine. La prima era il suo lavoro, la seconda erano i cavalli: per questo aveva da poco aperto un maneggio dove insegnava ai piccoli l'amore per l'equitazione. E la scorsa notte è morto proprio mentre faceva il suo dovere, inseguiva un furgone sospetto che aveva cominciato una folle corsa tra i paesi a sud delle porte di Roma. È stato l'ultimo impegno di un carabiniere che i suoi superiori, dopo aver appreso della sua morte, hanno ricordato come un uomo "allenato e preparato ad ogni tipo di imprevisto. Un carabiniere da sempre abituato al pronto intervento".

L'INCIDENTE. La dinamica dell'incidente avvenuto a Torrenova sembra essere quasi chiarita. La Fiat Stilo con a bordo Sutera e Francesco Denaro, il carabiniere di 25 anni rimasto ferito in modo lieve, è stata speronata dal furgone e per questo ha effettuato una spaventosa carambola sulla corsia del grande raccordo anulare. L'auto poi si è ribaltata più volte e i due carabinieri sono stati sbalzati fuori: Sutera è morto sul colpo mentre per Francesco Denaro la prognosi è stata di pochi giorni anche se, visto il suo stato di choc è stato necessario ricoverarlo al Policlinico Casilino. Da quel momento è stata messa in atto, a Roma e provincia, una gigantesca caccia all'uomo.

05/07/2007 - unionesarda.it

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