Zawahri, occidente la tua fine e' vicina

IL CAIRO - Il numero due di al Qaida, il medico egiziano Ayman al Zawahri, è ricomparso con un video mettendo in guardia l'occidente da una imminente, ineluttabile fine.

Nel 'I consigli di una persona interessata', per 95 minuti Zawahri elargisce suggerimenti, esortazioni, lancia anatemi e minacce, il tutto intramezzato da spezzoni di precedenti video, interviste e immagini di notiziari. Un'opera ben più raffinata dei primi messaggi rozzamente registrati con videocamere in tende o grotte dell'Afghanistan. "I segni positivi di una nuova alba di vittoria stanno sorgendo all'orizzonte, se Dio vuole", afferma Zawahri, "Nei momenti precedenti la vittoria è normale... che ci sia un aumento di complotti, cospirazioni e incitamenti alla discordia, nel tentativo da parte del nemico che ormai vede avvicinarsi la sconfitta di ritardarla in ogni modo", aggiunge il braccio destro di Osama bin Laden, che curiosamente non fa nessun cenno ai recenti attentati di Londra.

Il medico, condannato a morte in contumacia in Egitto, dove é nato in una famiglia borghese nel 1951, critica il regime del suo Paese e quello dell'Arabia Saudita, contro il quale chiama alle armi. "L'America chiede alla (casa regnante) Saud di essere il gendarme per assoggettare la nazione musulmana. All'America il petrolio ai (principi) sauditi il potere", ha detto Zawahri. "La lotta contro i regimi corrotti e corruttori prevede due fasi.

A breve termine bisogna prendere di mira gli interessi crociati ed ebrei - afferma Zawahri - Tutti coloro che hanno aggredito la nazione (islamica) devono pagare il prezzo, nei nostri Paesi e sui loro territori, in Iraq, Afghanistan, Palestina, Somalia e dovunque si possa colpire i loro interessi".
Nel video, Zawahri fa riferimento anche a 'Plan of attack' (Le verità negate), un libro sull'Iraq in cui il giornalista investigativo americano Bob Woodward accusa i vertici di Washington di avere mentito agli elettori e al Congresso.
E, a Hamas, che ha preso il potere sulla Striscia di Gaza un mese fa, ricorda che l'obiettivo non è governare, bensì realizzare uno Stato in nome di Allah e combattere gli israeliani: "Unite i ranghi con tutti i mujaheddin del mondo per la prossima battaglia di Gaza, nella quale prevedo una partecipazione di Egitto e Arabia saudita", afferma, criticando il movimento islamico per avere "abbandonato la sharia (legge islamica)".

Il video, l'ottavo di Zawahri, è stato realizzato dalla 'casa di produzione' islamica Al Sahab, una di quelle impiegate da Al Qaida e dai gruppi iracheni e afghani per diffondere su Internet i filmati di propaganda e minacce. Zawahri vi appare vestito di bianco mentre scorre sul video la traduzione in inglese del discorso.

07-05-2007 - ansa.it

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