Ai 30 km/h in segno di lutto

Ai 30 km/h in segno di lutto per le vittime della strada

Il primo cittadino pugliese Michele Emiliano in una nota: "La colpa è la nostra. Siamo noi gli assassini di chi muore per strada". Domani è stato proclamato il lutto cittadino per le vittime della strada dopo il "giovedì nero"

Bari, 14 luglio 2007 - "Si dice che sia colpa dell'alcol, delle droghe, delle strade, delle discoteche. Non è vero. La colpa è la nostra. Siamo noi gli assassini di chi muore per strada". È quanto si legge in una nota di Michele Emiliano, sindaco di Bari dove per domani è stato proclamato il lutto cittadino per le vittime della strada dopo il "giovedì nero" che ha visto in diversi incidenti cinque morti nella città. "Siamo assassini ogni volta che pensiamo che un bicchiere in più, prima di metterci alla guida, in fondo, non può farci male - ha sottolineato il sindaco nel suo messaggio - siamo noi, i colpevoli, ogni volta che scegliamo di prendere l'automobile per spostarci di poche centinaia di metri. E siamo complici ogni volta che guardiamo lo spot di un'auto che 'fa da zero a cento in sette secondì, senza chiederci a cosa serva quell'auto, se non a fare da zero a cento morti in poche settimane. Siamo assassini se non ci chiediamo come sia possibile permettere ancora oggi che queste scatole della morte siano prodotte e pubblicizzate impunemente". Secondo Emiliano "siamo colpevoli quando siamo indifferenti, distratti, superficiali. Quando spegniamo il cervello e smettiamo di pensare. Quando guardiamo lo spettacolo delle lamiere contorte nell'altra corsia, pensando che sarà sempre l'altra corsia, non la nostra. Siamo colpevoli quando riduciamo alla contabilità di un numero da telegiornale il dramma di famiglie distrutte per sempre. Qualcuno dice che i morti sulla strada sono il dazio da pagare alla civiltà, il sacrificio necessario che il progresso esige. Se questa è la civiltà, se questo è il progresso, sarebbe meglio fermare tutto - conclude il messaggio del sindaco. ""Oggi a Bari il Comune, in segno di lutto per le vittime della strada, invita tutti i cittadini a non superare i 30 km all'ora in auto, sulle strade della città. Un piccolo gesto, dal grande valore simbolico. Un invito non coercitivo, senza sanzioni, se non quella, mi auguro, della coscienza di ciascuno di noi".

14.07.07 - © quotidiano.net

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