Sanremesi contro le manifestazioni serali

Sanremesi poco tolleranti verso le manifestazioni serali

Pubblichiamo la lettera di un nostro lettore, il quale sottolinea come i cittadini dovrebbero accogliere senza lamentele eventi e musica estiva, nonostante essi provochino rumore nelle ore notturne. Il fine giustifica i mezzi...e per una città come Sanremo, da sempre votata al turismo e allo spettacolo, un pò di caus nel centro cittadino e il minimo scotto che si possa pagare.

"Lavoro nell' industria turistica e devo con rammarico constatare come parte di coloro che risiedono a Sanremo non si rendono conto che la città vive esclusivamente di turismo e commercio, mentre almeno il 90% dei proventi del Casinò provengono dal movimento turistico e commerciale.

I residenti si considerano miracolati di diritto perché i proventi del Casinò dovrebbero consentire loro di fruire di vantaggi come i residenti nelle ragioni a statuto speciale, ma alla prima occasione rivendicano solo diritti e sono scarsamente disposti ad accettare i sacrifici che una città turistica o semplicemente una città di grande o media dimensione impongono.

L' ultimo atto è il reclamo di una sessantina di famiglie residenti in piazza Colombo che non mostrano di essere al corrente che in tutte le città il centro è il luogo predisposto ad accogliere la quasi totalità degli eventi siano essi musicali, politici, sindacali.

La presentazione della nuova 500 proprio mercoledì sera ha mostrato come tutte le strade e le piazze di Torino siano state coinvolte in una eccezionale notte bianca. Probabilmente i Torinesi tengono al prestigio e allo sviluppo della loro città molto piu' dei 60 di Piazza Colombo.

Mi ha colpito che le famiglie di Piazza Colombo siano di condizioni economiche disagiate anche se abitano in un unità immobiliare tra le più costose della città.

Pare che non abbiano i mezzi per dotarsi di isolamenti acustici e termici e di condizionare i loro locali al punto che in piena estate e con la elevata umidità che caratterizza il litorale sono costretti a vivere e dormire con le finestre aperte.
Probabilmente non si sono ancora accorti che possono vendere i loro alloggi e con ricavato acquistare una nuova residenza in una zona residenziale dove oltre alle problematiche lamentate non dovrebbero sopportare anche l'inquinamento atmosferico e il rumore prodotto dall' intenso e continuo traffico, anzi eviterebbero di assistere alle risse degli extra comunitari, lo spettacolo degli ambulanti abusivi ed il via vai dei drogati e rifornitori di droga.
Ma di queste problematiche che li colpiscono quotidianamente non se ne lamentano, l'unica loro preoccupazione è quella di impedire gli eventi musicali che non superano le 6 ore per non più di 6 giorni per i mesi estivi".

Carlo Alessi - Sabato 14 Luglio 2007 - sanremonews.it

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