Consumo indiscriminato? Ferrero smentisce

DROGA/ CONSUMO INDISCRIMINATO? CALA ETA'? FERRERO SMENTISCE..

Roma, 9 lug. (Apcom) - Dal servizio de Il Messaggero emergerebbe un altro dato
allarmante (anche questo smentito dal Ministro della Solidarietà sociale):
l'ulteriore abbassamento dell'età. Ci sono ragazzini tra i dodici e i tredici
anni che iniziano a sperimentare anche sostanze pesanti. Le minidosi immesse
sul mercato e i prezzi stracciati spingono in questa direzione. La coca è
passata dai 40 euro al grammo del 2004 ai 10-15 di oggi.

"Ma c'è anche un ritorno dell'eroina perché ci sono pusher che la vendono
agli adolescenti a 5 euro a dose", la denuncia è di Claudio Leonardi,
direttore dell'Unità operativa di prevenzione e cura della Asl Roma C, e
membro della Consulta nazionale antidroga. Che aggiunge: "Questo dato sugli
adolescenti preoccupante è stato individuato da chi ha lavorato alla Relazione
annuale. Da noi, per esempio, arrivano ragazzi dipendenti dalla cocaina dai
sedici anni in su, hanno alle spalle almeno due anni di abuso, associato
all'alcol. In aumento anche i consumi di cannabis".


E sempre di più crescono i mix di più sostanze. Con una forte interazione
tra cocaina e alcol, che, quando sono usati congiuntamente, l'organismo
trasforma in etilene di cocaina. L'effetto nel cervello è più lungo e più
tossico di quando si usa soltanto la droga. Sembra inoltre che molte morti da
droga siano dovute a questa combinazione. "C'è un aumento forte e
incontrastato dell'uso delle sostanze afferma Pietro D'Egidio, segretario
nazionale del Federserd, l'associazione che raggruppa i Sert d'Italia Per
questo motivo l'allarme è alto. Chiunque, in qualsiasi città, anche una città
che non conosce, con facilità può comprare quello che vuole". I narcos hanno
scelto di vendere la 'roba' a prezzi stracciati per ampliare i consumi.


E' per effetto di questa strategia che salgono i consumi? "I prezzi
c'entrano fino a un certo punto, non è questa l'unica ragione osserva ancora
D'Egidio Il tipo di domanda corrisponde a certi stili di vita. Sempre più di
frequente so di persone assolutamente 'normali' che negli ultimi cinque anni
hanno fatto uso di cocaina, e lo fanno senza paura come se non ci fossero
rischi. La verità è che si sta costruendo un immaginario sociale che lega la
droga al successo e alla felicità, convincendo i consumatori della mancanza
del rischio. Nulla di più ingannevole".


09.07.07 - notizie.alice.it

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