Wrestling e Italia 1

Tutti sappiamo che nel calcio molte cose non vanno; ma Caro Beppe, se posso esprimere la mia opinione riguardo al wrestling, credo che ormai siamo arrivati alla farsa. Italia 1 non lo trasmetterà più, per non turbare la sensibilità dei bambini? I lottatori di wrestling non sono dei santi e lo spettacolo è violento, ma questo si sapeva anche prima! In America la WWE specifica che il prodotto è destinato ai maggiori di 14 anni, mentre in Italia era trasmesso addirittura alle 10.30 di domenica mattina! Non è che per caso a Mediaset avrebbero dovuto studiare meglio il palinsesto? Italia 1 continuerà a trasmettere le partite di calcio - un bel mondo quello, lì la droga non gira! Ma questa è l'Italia, se i bambini si picchiano imitando le mosse di wrestling la colpa è del wrestling stesso, non di chi lo trasmette nella fascia dedicata ai cartoni animati!

Gabriele Ludovici, madriot@hotmail.it - 09.07.07 - corriere.it


Trasmettere il wrestling la domenica mattina non è stata una buona idea. Ma paragonarlo al calcio è scorretto. Il calcio ci ha mostrato untuosità e schifezze, purtroppo; ma non ha fatto registrare 65 morti in 10 anni (inchiesta di Massimo Oriani per "Gazzetta"). L'uso di steroidi è plateale e disastroso; e la violenza onnipresente - nei gesti, negli atteggiamenti, nel gergo tecnico e nei commenti - è troppo insidiosa. Confesso: sono di quelli che ritenevano il wrestling una buffonata spettacolare, atletica e inoffensiva. Ma sto cambiando idea.

Nessun commento:

Basta guerre nel mondo!