I cuori sono dei ruscelli che scorrono

Un libro di Inaam Kachachi

LIBRO
Siamo a Parigi. Un gruppo di iracheni si ritrova nella capitale francese per i più svariati motivi. A partire dalla voce narrante, che è sfuggita alla persecuzione politica e a una relazione finita, conosciamo la storia di persone comuni che divengono emblema dell’Iraq stesso. Kashaniya, una donna anziana, è sopravvissuta al genocidio degli armeni e si è sposata con un conte, impegnato come archeologo a Nineveh. Sarab, comunista, dopo essere stata imprigionata e violentata a Baghdad, a Parigi troverà l’amore e infine morirà. Sari, salvato da morte certa nello scontro con l’Iran, dallo stesso Saddam Hussein, è un soldato travestito, inviato a Parigi, a spese del governo iracheno, per essere operato. Diventerà una donna e cambierà il suo nome in Sara. Zamzam, laureato, di confessione battista, deluso dalle sue affiliazioni politiche, si abbandonerà all’alcol, attanagliato dai suoi stessi incubi. È l’Iraq stesso con la sua storia, la sua complessità, le sue tradizioni e le sue contraddizioni. Il racconto di interazioni individuali, davanti a un bicchiere di vino. Un tentativo dell’autrice di ricomporre, se non altro sulla pagina scritta, l’Iraq odierno che si sta disgregando.

AUTORE
Inaam Kachachi, irachena, laureata in giornalismo, ha iniziato a lavorare nel suo Paese per la stampa e la radio. È corrispondente a Parigi per diverse testate arabe, fra cui «Asharq Alawsat», un quotidiano saudita con sede a Londra. Parallelamente, insegna giornalismo e si dedica a ricerche sulla storia contemporanea delle donne irachene.

09.07.07 - zacinto.net

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