Numeri che non lasciano dubbi

DROGA/ RELAZIONE 2006, 517 MORTI PER OVERDOSE, 24MILA PER ALCOL

Fumo toglie 13 anni della speranza di vita

Roma, 11 lug. (Apcom) - Sono ridotti, negli ultimi due anni, le morti per overdose. Sono stati 517 i decessi avvenuti nel 2006 e dovuti ad intossicazione acuta da overdose. Il dato emerge dalla Relazione annuale 2006 sullo stato delle tossicodipendenze in Italia presentato questa mattina a Palazzo Chigi.

Dopo il picco massimo toccato nel 1996 (con 1.556 deceduti), si è registrata una progressiva diminuzione dei decessi fino al 2003 a cui ha fatto seguito una breve inversione di tendenza nel biennio 2004-2005 (con un dato annuale attestato intorno alle 650 unità) ed una nuova riduzione nel 2006, di circa il 20%, rispetto all'anno precedente.

L'età del decesso è invece progressivamente aumentata: se nel 2001 circa il 36% dei decessi era costituito da over 35enni, nel 2006 tale quota sfiora il 50%. Relativamente costanti, invece, rimangono le morti per intossicazione acuta tra gli under 19enni che, nell'intero periodo, costituiscono circa il 2-3% dei casi (20 casi/anno). In base ai dati forniti dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga (DCSA) attraverso il Registro Speciale di Mortalità del Ministero dell'Interno, che rappresenta, seppur con alcuni limiti, la fonte più aggiornata dei dati, la Relazione sottolinea che la mortalità acuta per droga è un fenomeno prevalentemente maschile. Si contano mediamente circa 10 decessi tra gli uomini per ogni decesso tra le donne.

La Relazione, inoltre, punta anche a correlare queste dimensioni con quelle delle morti attribuibili a sostanze legali come alcol e tabacco. Secondo le ultime stime dell'Istituto Superiore di Sanità, ogni anno in Italia circa 24.000 decessi sono associati all'alcol e riguardano più di 17.000 uomini e circa 7.000 donne. Si evidenzia un tasso di mortalità di 35 decessi su 100.000 abitanti per i maschi e di 8,4 decessi per le donne attribuibili all'alcol. Le condizioni che presentano la più elevata frequenza di mortalità alcol-attribuibile sono la cirrosi epatica e gli incidenti. Inoltre, circa 80.000 decessi ogni anno sono attribuibili al fumo, pari a circa il 14% di tutte le morti. Più del 34% di tutte le cause di morte attribuibili al fumo di sigaretta colpisce soggetti di 35-69 anni. Inoltre, coloro che muoiono a causa del tabacco perdono in media 13 anni di speranza di vita.

11.07.07 - notizie.alice.it

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