Emergenza caldo. E' arrivata quota 40

Raggiunta quota 40 gradi. È il meteo dell’Aeronautica a dare l’ufficialità a quello che già i ferraresi sentivano, è il caso di dirlo, direttamente sulla propria pelle. Dopo aver ripetutamente sfiorato nei gironi scorsi la fatidica temperatura, ieri il “record africano” è stato raggiunto. La colonnina di mercurio alle stelle ha creato non pochi problemi, con diversi anziani che si sono sentiti male e il pronto soccorso spettatore di un via vai da corso Giovecca che da circa tre giorni rende le dimensioni del fenomeno.
Date la situazione, tutte le Aziende sanitarie della Regione, assieme ai Comuni, hanno attivato le reti di assistenza previste con i Piani anti-caldo locali per aiutare le persone più fragili (in particolare le persone anziane). Per informazioni, chiamare il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033033. E’ attivo un sistema di allerta per prevedere le ondate di calore.

Il servizio è promosso da Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con la Sanità, l’Agenzia regionale prevenzione e ambiente, i Comuni e le associazioni di volontariato.

Condizioni di disagio sono previste in questi giorni per l’ondata di calore che sta investendo le zone di pianura (in particolare le aree urbane) della regione. In tutte le province sono stati attivati i pianti di intervento "anti-caldo" per l’assitenza alle persone più fragili, a partire dalle persone anziane. I piani vengono realizzati grazie alle reti di coordinamenti locali gestiti dalle Aziende sanitarie con i Comuni, con le associazioni di volontariato e con il terzo settore, sulla base delle linee guida regionali. Le azioni indicate nelle linee regionali, vincolanti per i Comuni con più di 50 mila abitanti si inseriscono in un più generale programma regionale di interventi socio-sanitari volti al contrasto della solitudine e dell’isolamento nelle fasce di popolazione più fragili.

Secondo le linee guida regionali i piani locali anti-caldo prevedono:

- il potenziamento dell’assistenza della popolazione già assistita a domicilio o nei centri diurni;

- la costruzione di una rete di pronto intervento con gruppi di operatori e volontari;

- il sostegno telefonico o con visite a domicilio privilegiando le persone più anziane e ammalate e che vivono in condizioni di isolamento;

- l’utilizzo, nelle ore più calde della giornata, di centri diurni, case protette e residenze sanitarie assistenziali (rsa). In ogni realtà locale, inoltre, sarà diffuso materiale informativo per i famigliari e gli operatori che assistono anziani e disabili.
I servizi sul sito dell'Arpa

Quest’anno è disponibile un servizio di previsione delle ondate di calore, fornito dall’Arpa e pubblicato sul sito dell’agenzia attraverso un bollettino giornaliero.

Il bollettino consente alle strutture sanitarie di attivare una serie di procedure rivolte alle strutture ospedaliere e alle persone a rischio, tramite la fornitura di servizi a domicilio.

Il sistema di previsione adottato dall’Arpa è basato sull’ indice di Thom, parametro che considera congiuntamente le misure di temperatura e di umidità. Il sito riporta, attraverso una semplice legenda cromatica, le indicazioni sul livello di disagio previsto nelle diverse province regionali, con un approfondimento per le aree urbane, dove tradizionalmente il calore percepito risulta sempre più elevato.

Oltre al servizio di previsione delle ondate di calore è in atto una campagna informativa degli enti locali, per mezzo di divulgazione diretta, istituzione di numeri verdi e altre attività di supporto, al fine di ridurre almeno in parte i disagi per i cittadini più vulnerabili.

Lo stesso sito di Arpa pubblica una serie di consigli pratici per limitare il disagio dovuto al calore e per i comportamenti da adottare nelle situazioni di emergenza. Una sezione del sito è dedicata alle informazioni sanitarie, con una descrizione degli effetti e danni sulla salute e un capitolo dedicato ai soggetti a rischio.

Il sito raccoglie anche i piani di intervento elaborati da enti ed istituzioni di riferimento in ambito regionale, nazionale ed internazionale, con materiale documentativo prodotto dalle diverse aziende AUSL della regione.

Sono inoltre disponibili numerose pubblicazioni relative ai cambiamenti climatici, con un’ attenzione particolare alle analisi condotte a livello regionale, e una vasta documentazione di articoli tratti da riviste scientifiche sui principali studi climatici a livello internazionale.

21.07.07 - estense.com

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